domenica 18 dicembre 2011

Pogba, Lucas, Vargas (andato..)

Torno a scrivere dopo lungo tempo sul blog più importante e meno seguito in assoluto al mondo che tratti di FC Internazionale.
Oggi parlerò di temi di mercato, in particolare disquisirò su tre nomi molto caldi nella biosfera Inter: Pogba, Vargas e Lucas.
Li ho elencati secondo il loro valore ed essendo io un tifoso, certamente e come la maggior parte dei tifosi, me ne intendo molto di più della dirigenza nerazzurra. Ciò è ampiamente dimostrato dalla storia recente la quale dice: i tifosi le avevano azzeccate già tutte prima!

Partiamo però da Edu Vargas: davvero fortissimo, senz'altro molto più concreto e dotato del suo connazionale Lucas. Se l'è preso il Napoli... Ha pagato 17,5 milioni che secondo me sono leggermente troppi, ma il valore del giocatore aumenterà col tempo, in quanto le sue caratteristiche sono: classe allo stato puro. L'Inter ha confidato nei due pasticcioni presuntuosi Branca ed Ausilio col risultato di sbagliare completamente strategia e lasciarselo sfuggire.
Esito dell'operazione: Il Napoli ce le suonerà anche al ritorno e anche gli anni a venire.

Lucas: classico giocatore sopravvalutato che si tenta di rifilare all'Inter per una sproporzionata vagonata di milioni, aggiungendolo all'inesauribile e poco invidiabile collezione di doppioni evanescenti di cui si vanta Moratti. Lucas si esprime bene soprattutto contro difensori e centrocampisti lenti e poco determinati, è il tipico giocatore molto fumoso che in Italia non combinerebbe nulla.

Pogba: il più forte di tutti e tre. Ha tutte le caratteristiche di Balotelli ma migliorate del 20%. E' più forte, più veloce, più potente, più preciso, più determinante, più dotato tecnicamente. considerando che Balotelli è un campione (meglio di Vargas), Pogba diventerà un campionissimo.

Morale:

Vargas era una grande occasione, anche se forse un po' troppo cara, ma Pogba è irripetibile: se l'Inter si perde Pogba, allora hanno ragione i milanisti dicendo che siamo la seconda squadra di Milano. Se non lo prendiamo vuol dire che siamo di seconda fascia.

Rifletti Moratti e non farmi pensare che lì in sede si celi un covo di milanisti...

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